Rieccoci :)
Buongiorno a tutti/e,
Per esempio nel caso della contrattura muscolare personalmente ho trovato
sollievo in quanto il calore aiuta a rilassare la muscolatura, ma la freschezza
iniziale dà il sollievo immediato tanto ricercato in caso di dolore.
Ma vediamo più nel dettaglio da cosa è composto questo gel..
Innanzitutto ho usato l’ARNICA, una pianta molto utilizzata
per la sua azione antinfiammatoria.
L’origine del nome è abbastanza oscura, potrebbe essere una
deformazione del greco "ptarmica", termine che significa che fa starnutire.
Ignota nell’antichità, questa pianta venne citata per la prima volta da S.
Ildegarda e, in seguito, utilizzata dalla scuola medica di Salerno. Nel XVI
secolo, Mattioli la descrisse e la disegnò, poi i medici la prescrissero. Su di
essa ci furono discussioni interminabili riguardo le sue virtù terapeutiche e
gli eventuali danni che poteva causare. L’arnica, nel XIX secolo, era chiamata
la china dei poveri, per le sue proprietà febbrifughe. Ai giorni nostri, è
stata riconosciuta come tossica per uso interno poiché pericolosa per i visceri
e il sistema nervoso. Bisogna perciò destinarla unicamente all’uso esterno, sia
per uomini che per animali, salvo prescrizione medica.
L’arnica viene usata infatti per traumi fisici come ematomi,
fratture, contusioni, distorsioni, infiammazioni o ancora strappi muscolari o
nevralgie. Si usa anche nel trattamento delle gambe pesanti o per problemi di
fragilità capillare.
Come potete ben notare un potente antinfiammatorio naturale,
indicato quindi per la mia preparazione.
La seconda sostanza invece è il PEPERONCINO, una pianta
usata per alleviare dolori come nevralgie, reumatismi, distorsioni, stati
infiammatori.
L’origine del nome è derivato dal latino "Capsicum", cioè
capsa, scatola, perché i semi sono racchiusi nel frutto come in una scatola,
oppure dal greco "Kapto", mordo, per il sapore piccante dei frutti.
Questo frutto, dotato, come abbiamo detto poco fa, di
numerose proprietà, è il responsabile anche della sensazione di calore sulla
pelle. Il suo principio attivo è la capsaicina o capsicina. Questa sostanza è
dotata della capacità di provocare la sensazione di calore e bruciore senza
causare però lesioni reali a livello cutaneo o mucoso. Gli effetti in realtà
sono infatti dovuto alla stimolazione di alcuni recettori (i recettori
vanilloidi TRPV1) che sono responsabili della sensazione del calore. La
capsaicina inoltre, sempre tramite questi recettori, agisce prima come
desensibilizzante e poi come analgesico, andando quindi a contribuire nell’azione
del mio gel.
Ultima sostanza utilizzata per il mio gel è l’olio
essenziale di MENTA, rinfrescante e antinfiammatorio.
Il nome "Mentha", secondo la mitologia greca, deriva da quello
di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, per gelosia, tramutò in
pianta. La menta era conosciuta in tempi remoti per le sue proprietà
medicinali, i Cinesi anticamente ne vantavano già proprietà calmanti e antispasmodiche.
Ippocrate la considerava afrodisiaca, mentre Plinio ne vantava l’azione
analgesica.
Tutte le specie di menta hanno praticamente le stesse proprietà
medicinali, dovute, principalmente, ad un alcol estratto dall’essenza della
menta, il mentolo. Questo è un ottimo antisettico e analgesico.
Nella mia preparazione la menta ovviamente è stata inserita
per le proprietà antinfiammatorie, viene infatti usata per dare anche sollievo
alle tensioni cervicali e in caso di dolori muscolari grazie all’effetto
analgesico e antireumatico. Tuttavia il suo utilizzo in formulazione è stato
anche voluto per la presenza dell’effetto rinfrescante. E’ un calmante naturale
dotato infatti di azione antinfiammatoria e antisettica.
Come potete constatare quindi sono estratti di piante, che
in realtà possiamo trovare in Erboristeria o anche tranquillamente coltivare
nel nostro giardino, quindi nulla di così introvabile, tant’è che il
peperoncino essiccato e polverizzato per esempio è proprio quello da noi
coltivato in modo biologico! :)
Un’ultima raccomandazione per l’utilizzo di questo gel:
la
sua applicazione esterna deve avvenire unicamente su cute integra e si deve
ovviamente evitare il contatto con occhi, mucose ed organi genitali.
Potete ben immaginare altrimenti l’effetto del peperoncino...sarebbe
quello degli spray antiaggressione ;P
Grazie per avermi seguita anche oggi,
per informazioni contattatemi sempre al mio indirizzo mail: manfrinato91@gmail.com
a presto,
Jessica Manfrinato
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