Buongiorno a tutti,
quest’oggi vi voglio parlare di
una disciplina un po’ particolare ma molto interessante: l’iridologia.
Qualche sera fa sono stata ad una
conferenza tenuta dalla Naturopata Giuliana Dulio, presso il Centro di Medicina
Naturale “La Salute nel Sale” di Vercelli. In questa serata il tema trattato
era proprio l’iridologia, come strumento di autoanalisi; secondo la naturopata,
infatti, solo sapendo dove si sbaglia si possono correggere gli errori e
ritrovare la strada per la salute.
Il Naturopata lavora per favorire il ripristino dell’equilibrio mente-corpo e per stimolare le capacità di autoguarigione di ogni singola persona. Attraverso l’iridologia, il naturopata, analizza l’iride leggendo il suo colore, le sue macchie e tutti i suoi segni, per valutare eventuali squilibri. Si tratta di una tecnica che consente di individuare non solo le cause profonde di una malattia già in atto, ma anche un processo anomalo che non si è ancora manifestato. Grazie all’utilizzo di un iridoscopio, si può effettuare l’analisi dell’iride per vedere eventualmente se sono presenti non solo eventuali squilibri d’organo ma anche elementi determinanti di natura emozionale o mentale.
Ogni occhio ha una sua forma e un suo iride. Attraverso il sistema nervoso e quindi la colonna vertebrale si ha una ramificazione a livello dell’iride che permette di delineare una sorta di mappa proprio nell’occhio con distinzione dei vari organi. In base alla sezione in cui si ha un segno riconosciuto dall’iridologa, si può così risalire all’organo che presenta la problematica ricercata.
Durante l’incontro vengono
definite alcune semplici regole di nutrizione. Riguardo al consumo di frutta
per esempio si consiglia di assumerla una o due ore prima dei pasti (se assunta
dopo tende a fermentare). Cercare di evitare di mescolare più tipi di frutta e
scegliere possibilmente quella di stagione. Spesso si soffre infatti di
disbiosi cioè un gonfiore microbico o fermentativo legato ad un’alterazione a
livello intestinale conseguente ad un’alimentazione scorretta. La disbiosi però
può essere dovuta a fattori eziologici non solo alimentari, ma anche per
esempio per stress, antibiotici. Altro consiglio importante che ci viene dato è
di bere molto, si consigliano in media 1,5-2 litri al giorno. Tuttavia viene
suggerito di bere lontano dai pasti oppure se necessario a pasto bere piccoli
sorsi. Consigliata invece la tisana digestiva o succhi di verdura in quanto
diluiscono le secrezioni gastriche digestive. Per aiutare la corretta
digestione, inoltre, si consiglia di cenare prima delle 20 di sera, questo
perché il metabolismo risulta rallentato dopo quell’ora. Evitare di accostare
il consumo di formaggio a quello di legumi in quanto fermenta e rallenta
maggiormente la digestione.
Tutti consigli per avere
abitudini alimentari corrette.
A questo punto passiamo allo
studio dell’iride, in particolare ci vengono mostrate alcune tipologie di iride
che apparentemente sembrano simili ma che in realtà, ad uno sguardo più
attento, sono molto diverse.
Ci viene proposta un’iride fibrillare. E’ azzurra
con tanti pigmenti bianchi, indice di reattività. Ci viene spiegato dalla
Naturopata, infatti, che questo tipo di iride è tipico di una persona molto
reattiva e che necessita di eliminare le tossine e aumentare le difese
immunitarie in quanto sfoga queste mancanze proprio producendo questi pigmenti.
Si tratta solitamente di persone che trattengono le emozioni e che per questo
atteggiamento di chiusura, hanno anche una maggiore resistenza al freddo in
quanto chiudono i pori trattenendo il caldo. Solitamente sono persone che
tendono a mangiare tante proteine e quindi accumulano acido urico a livello
renale, segnalati proprio dai pigmenti bianchi nell’iride. In realtà questi
soggetti dovrebbero limitare l’uso delle proteine e dei grassi animali. Per
quanto riguarda la loro alimentazione si consiglia di bere tanta acqua,
mangiare tanta frutta e verdura ed evitare alimentazione acida, ma prediligere
una dieta alcalina per esempio con il limone. Questo frutto infatti depura e
libera dalle tossine. Importante
integrare con omega 3 ed oli insaturi, limitando i latticini che invece
rallentano la digestione. Come esercizi fisici vanno prediletti in questo caso
yoga o stretching, esercizi utili ma distensivi per la mente.
Vediamo ora un’iride ematogeno.
Ha colorazione marrone e maggiore decolorazione o pigmento a livello della
sclera oculare. Si tratta solitamente di persone più emotive che possono
diventare reattive solo per accumulo di emozioni. I disturbi patologici si
manifestano però dopo molto tempo in quanto si tratta di un’iride molto forte
costituzionalmente. Proprio per questo motivo è importante individuare i primi
sintomi appena compaiono. Solitamente sono persone ansiose e che possono
manifestare problemi a livello della circolazione sanguigna. In questo caso, al
contrario di prima, si ha maggiore resistenza alle temperature calde. Hanno
sangue più denso che necessita di maggiore ossigenazione, per questo viene
consigliato un maggiore apporto di antiossidanti. Dal punto di vista alimentare
sempre, avendo anche più difficoltà a perdere peso, si consiglia tanta frutta e
verdura freschi. Spesso queste persone necessitano l’utilizzo di molti
integratori alimentari. L’ematogeno tende ad accumulare grasso nel sangue
rischiando la formazione d coaguli per cui bisogna ridurne il consumo. Come
esercizio fisico in questo caso viene invece suggerita un’attività rilassante
come le terme, prestando attenzione però alla pressione sanguigna in quanto
l’ematogeno ha solitamente pressione altissima o bassissima.
Ci viene poi mostrata un’iride a
costituzione mista in cui vediamo un misto tra fibrillare ed ematogena. In base
alla componente che prevale si avranno più caratteristiche di uno piuttosto che
dell’altro. Si hanno solitamente problematiche metaboliche come aerofagia,
stipsi, disbiosi alimentare, frequente infezione da candida, maggiori problemi
di natura endocrina (patologie tiroidee, pancreatiche, surrenali, ipofisarie,
ovariche o testicolari). Nell’iride mista possiamo avere diverse sotto tipologie,
per esempio possiamo avere disturbi urinari per cui si vedranno segni a livello
della vescica nella mappatura iridea. Oppure potremo avere una persona
particolarmente nervosa e irrequieta che manifesterà sfumature iridee grigie,
solitamente su base azzurra, per cui viene consigliata attività fisica per
sfogare il soggetto ma anche perché spesso molto soddisfacente anche a livello
agonistico.
Possiamo avere ancora tante altre
tipologie di iride, ci vengono mostrate anche quella connettiva, distonica,
ghiandolare. Ogni soggetto ha le proprie peculiarità oculari, sicuramente alcuni
tratti saranno comuni e altri invece distintivi del singolo individuo. Questa
scienza ha molto da offrire quindi in supporto a discipline come la psicologia
e la medicina. Si possono rilevare situazioni infiammatorie acute o croniche,
fornire utili informazioni sulla costituzione di base della persona e sulle
eventuali debolezze dei suoi organi, rilevare cambiamenti dello stato di salute
dipendenti dallo stile di vita, oppure ancora rilevare l’accumulo di scarti
metabolici.
L’iride registra la natura e
l’intensità degli squilibri funzionali, metabolici ed emozionali che ogni
persona potrà incontrare nel corso della propria vita. Se anche voi volete
sottoporvi ad una visita Iridologica, potete contattare il Centro di MedicinaNaturale “La Salute nel Sale” , Via Chivasso, 5, Vercelli (VC), al numero 0161-701066 per fissare una visita
privata con la Naturopata Giuliana Dulio (le visite vengono solitamente
effettuate di martedì).
[Per maggiori informazioni contattare il centro. Qui accanto
una breve presentazione della Naturopata che vi visiterà.]
Grazie per avermi seguita anche oggi,
a presto,
Jessica Manfrinato